Parte in salita la finale di Coppa Italia per il Messina, mano pesante del giudice sportivo

Condividi su:

La gioia per la conquista della finale in casa Messina viene mitigata dalle decisioni del giudice sportivo che ha comminato ammende e squalifiche a carico della società e dei suoi tesserati.

La decisione del giudice sportivo si è basata essenzialmente sul referto del commissario di campo, in quanto l’arbitro, dopo la rissa avvenuta alla fine del primo tempo nel sottopassaggio e negli spogliatori, aveva allontanato dal campo solo Biagioni e Castorina e non aveva espulso alcun giocatore del Messina. Salteranno per squalifica la finale i calciatori Arcidiacono, Lourencon e Bossa ed anche il tecnico Biagioni.

Per il referto del commissario di campo è stata inflitta un’ammenda di 1000 euro a Messina per avere i propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (1 petardo) nel settore ad essi riservato; due persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società e indebitamente presenti nell’area antistante gli spogliatoi preso parte ad un concitato confronto nel corso del quale strattonavano con violenza alcuni tesserati avversari.

Per il referto arbitrale e del commissario di campo, Salvatore Castorina è stato inibito a svolgere ogni attività fino al 17 aprile 2019, per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato ed animato confronto con altri tesserati nel corso del quale spingeva l’allenatore avversario.

Per il referto arbitrale e del commissario di campo, l’allenatore del Messina Oberdan Biagioni è stato squalificato per quattro gare effettive, per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato ed animato confronto con altri tesserati nel corso del quale afferrava con violenza per il collo un calciatore avversario mentre gli rivolgeva reiterate espressioni offensive.

Per il referto del commissario di campo sono stati squalificati per due gare i calciatori Pietro Arcidiacono e Jairo Lourencon. Il primo per avere al termine del primo tempo, spintonato con violenza l’allenatore avversario ingenerando un concitato confronto tra i tesserati delle due società. Il portiere del Messina per avere, al termine del primo tempo, preso parte ad un concitato confronto nel corso del quale spintonava alcuni calciatori avversari. Infine squalifica per una giornata per recidiva in ammonizione a Fabio Bossa.

 


Condividi su: