Il Manchester City ha appena iniziato la nuova stagione con una vittoria netta per 2-0 contro il Chelsea, ribadendo ancora una volta la propria superiorità sotto la guida di Pep Guardiola. Il club, che ha conquistato per la quarta volta consecutiva la Premier League nella stagione 2023/2024, sembra essere inarrestabile nella sua marcia verso nuovi trionfi e non perde occasione per ricordarlo agli avversari. Ma questa è solo l’ultima tappa di un dominio che dura da anni, alimentato dalla mente tattica di Guardiola e dalla potenza finanziaria degli sceicchi.
Dal 2012, il Manchester City ha rivoluzionato il panorama del calcio inglese, vincendo otto titoli di Premier League, di cui sei con Guardiola. Solo il Manchester United, con 20 campionati, e il Liverpool, con 19, possono vantare un palmarès superiore, ma la rapidità con cui il City ha accumulato successi negli ultimi anni è impressionante. Con quattro titoli consecutivi, dal 2021 al 2024, i Citizens sono entrati nell’élite del calcio britannico, raggiungendo il decimo titolo complessivo nella storia del club e facendo impazzire gli appassionati di scommesse che hanno visto a lungo le quote Premier League monopolizzate dal City.
L’influenza di Guardiola è stata decisiva. Dal suo arrivo nel 2016, il tecnico catalano ha trasformato il City in una macchina da vittorie, conquistando sei Premier League, una Champions League nel 2023, oltre a numerosi altri trofei, tra cui la FA Cup, la League Cup, e il Community Shield. Con un totale di 17 trofei sotto la sua gestione, il Manchester City è ormai una delle squadre più temute e rispettate in Europa.
Guardiola, però, non è solo un allenatore vincente, ma un vero e proprio innovatore del gioco. La sua filosofia basata sul possesso palla, pressing alto e movimenti sincronizzati ha ridefinito il calcio moderno, così come la sua capacità di adattarsi e di rinnovare continuamente la squadra è considerato come uno dei segreti del suo successo. Anche dopo aver perso giocatori chiave o affrontato momenti di crisi, il City ha sempre saputo rigenerarsi, mantenendo altissimi standard di prestazioni.
Con 38 trofei complessivi nella sua carriera, Pep Guardiola è tra i tecnici più vincenti della storia del calcio. E con la stagione 2024/2025 appena iniziata, è lecito chiedersi se il catalano non possa aggiungere altri successi al suo già ricchissimo palmarès, avvicinandosi così alla soglia dei 40 titoli in carriera.
La sete di vittorie, quando si parla del binomio Guardiola-City, non sembra placarsi. Pep ha già messo nel mirino nuovi obiettivi: la FA Cup, il Community Shield e, ovviamente, la Champions League, che rimane il sogno più ambito per un club che vuole affermarsi definitivamente come potenza mondiale.
La vittoria contro il Chelsea nella prima giornata di Premier è stata solo un assaggio di quello che ci si può aspettare dai Citizens quest’anno. La squadra ha dimostrato solidità difensiva, fluidità di manovra e capacità di concretizzare le occasioni. E con una rosa profonda e talentuosa, il City ha tutte le carte in regola per continuare a dominare in Inghilterra e cercare di imporsi anche in Europa.
Quella che potremmo definire come la “tirannia” di Pep Guardiola sembra, dunque, destinata a perdurare. Il Manchester City è in tutto il mondo sinonimo di successo, e ogni stagione che passa, il club continua ad arricchire la sua bacheca di trofei. La nuova annata è appena iniziata, ma i Citizens sono già pronti a scrivere un altro capitolo glorioso della loro storia. E chissà, forse il 2025 potrebbe essere l’anno in cui Guardiola raggiungerà l’incredibile traguardo dei 40 trofei. Ma una cosa è certa: il Manchester City non ha intenzione di fermarsi.