Un importante incontro si è tenuto la mattina del 30 aprile presso il Comune di Messina tra l’imprenditore Giuseppe Peditto, accompagnato dal commercialista Pietro Gugliotta (ex vice presidente del Messina sotto la gestione Stracuzzi), il sindaco Federico Basile e l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro. Al centro del colloquio, protrattosi per oltre un’ora, il futuro dell’ACR Messina.
Peditto ha dichiarato di avere pronta una fideiussione da 700mila euro per garantire l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C e ha manifestato l’intenzione di rilevare l’80% delle quote societarie attualmente detenute da AAd Invest. Nel pomeriggio, il gruppo imprenditoriale invierà una PEC ufficiale alla società per formalizzare la manifestazione d’interesse.
Nelle scorse settimane, Peditto aveva già dimostrato il proprio interesse verso il club giallorosso provvedendo, attraverso due aziende, al pagamento di quattro mensilità di contributi mediante crediti d’imposta, modalità tuttavia non ritenuta idonea dall’ACR Messina che ne ha richiesto lo storno.
L’incontro odierno si è concluso con un clima di ottimismo da entrambe le parti. Il prossimo passo prevede un incontro davanti al notaio per perfezionare l’acquisizione, operazione che l’imprenditore auspica possa concretizzarsi prima degli spareggi contro il Foggia.
Il passato di Peditto nel mondo del calcio presenta tuttavia alcune ombre. Nel 2012 aveva rilevato il Milazzo in Lega Pro da Pietro Lo Monaco, ma la sua gestione durò appena un mese, con il club che passò ad altri soggetti a causa di inadempienze economiche e problemi con le fideiussioni. Analogamente, nel novembre 2021 aveva acquisito la Leonzio, società che appena cento giorni dopo fu esclusa dal campionato di Eccellenza per ripetute rinunce a scendere in campo, sempre a causa di difficoltà finanziarie.