La debacle era scritta ancora prima del fischio d’inizio. Con una rosa assemblata in appena 24 ore e senza alcuna preparazione atletica specifica, il Messina si è presentato al D’Ippolito per affrontare la Vigor Lamezia nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D sapendo già quale sarebbe stato l’esito finale.
Il risultato di 5-0 per i padroni di casa racconta solo in parte l’abisso che ha separato le due formazioni in campo, in una gara che non ha mai avuto storia e che ha messo in evidenza tutte le carenze organizzative della società peloritana.
Il match: espulsione e crollo
La partita prende una piega definitiva già al quarto d’ora quando Di Cristina si fa espellere per un fallo da ultimo uomo sull’ex di turno Mascari. Con il Messina in inferiorità numerica, la Vigor Lamezia può amministrare il vantaggio e dilagare senza particolari difficoltà.
Il primo gol arriva al 21′ con La Vecchia che sblocca il risultato. Sette minuti dopo Tandara raddoppia sottomisura sfruttando una sponda di testa di un compagno, per poi calare il tris al 33′. Il primo tempo si chiude con il poker firmato Sanzone al 38′, bravo a trovare la rete al volo.
Nella ripresa, il copione non cambia: al 51′ Mascari chiude definitivamente i conti trasformando un calcio di rigore per il definitivo 5-0.
Uno sguardo al futuro tra incertezze e speranze
Con questa eliminazione si chiude rapidamente l’avventura in Coppa Italia, ma per il Messina ora l’attenzione si sposta inevitabilmente verso il campionato. L’esordio è fissato per il 7 settembre, ma la situazione societaria rimane critica.
La squadra ha bisogno urgente di rinforzi per poter disputare un torneo all’altezza delle aspettative di una piazza storicamente importante. I tifosi messinesi, ancora una volta delusi da questa ennesima brutta figura, attendono segnali concreti dalla dirigenza.
La gestione societaria guidata negli ultimi mesi dal duo AAD Invest-Sciotto continua a essere al centro delle polemiche, con una programmazione che appare inadeguata rispetto alle ambizioni e alla tradizione del club siciliano. Solo nei prossimi giorni con la nuova gestione della Doadi si capirà se ci saranno i margini per costruire una squadra competitiva in vista dell’inizio del campionato di Serie D.
Tabellino:
Vigor Lamezia-Messina 5-0
Vigor Lamezia: Verdosci, Amendola (75’ Del Pin), Sanzone, Montebugnoli, Colella, Marcellino, Staiano (46′ Curcio), La Vecchia (67′ Di Pardo), Guerrisi (73′ Chirico); Mascari, Tandara (53′ Spanò). A disposizione: Ianni, Lanciano, Sardo, Malara. Allenatore: Foglia Manzillo.
Messina: Paduano, Isaja (24’ D’Amico, 67′ Cirino), Cavalli, Milazzo (67′ Marretta), Carbone (20’ Mazzone), Di Cristina, Casazza, Inzerillo, Runci, Billetta (52′ Di Fronzo), Azzara. A disposizione: Galesi, Paciotti. Allenatore: Cirino.
Arbitro: Lupo di Venosa (assistenti Laurieri di Matera e Di Leo di Policoro)
Marcatori: 21’ La Vecchia (V), 28’ Tandara (V), 33’ Tandara (V), 38’ Sanzone (V), 51’ Mascari (rig.) (V).