ACR Messina, il curatore: “Grazie a sponsor e istituzioni, la squadra può proseguire per altre quattro partite”

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Una corsa contro il tempo per salvare l’ACR Messina. Dopo la dichiarazione di liquidazione giudiziale dello scorso 15 settembre, la squadra peloritana ha ottenuto una proroga di vita grazie all’intervento congiunto di sponsor locali e istituzioni cittadine.

L’avvocato Maria Di Renzo, nominata curatore fallimentare dal Tribunale di Messina, ha annunciato che la società potrà disputare almeno le prossime quattro partite di campionato. Una decisione che arriva dopo giorni febbrili di trattative e manifestazioni d’interesse da parte di potenziali investitori.

La situazione economica della società al momento del mio intervento non avrebbe consentito in alcun modo il proseguo dell’attività anche solo per una partita“, ha spiegato il curatore. “L’unica scelta possibile sarebbe stata quella di abbandonare il campionato in corso, con conseguente perdita automatica del titolo sportivo dopo due partite consecutive non disputate“.

Il supporto decisivo di sponsor e istituzioni

La svolta è arrivata grazie al sostegno immediato di due sponsor storici della città: Barbera 1970 S.p.A. e Acqua Fontalba, che “dimostrando un senso di appartenenza alla Città ed alla Squadra al di fuori di ogni interesse imprenditoriale, hanno posto le basi economiche per consentire alla Procedura di affrontare le prossime partite“.

Un contributo fondamentale è arrivato anche dalla Società Cooperativa Calcio Messina, i cui soci si sono autotassati per una donazione generosa alla squadra. Altri partner commerciali come GrafichePino, che si occupa dell’attività di stampa e tipografia, e Zocco Cars, hanno mantenuto i propri impegni pubblicitari nonostante la liquidazione.

Il Comune di Messina, rappresentato dal sindaco Federico Basile e dall’assessore Finocchiaro, ha fornito il supporto istituzionale necessario per questa operazione di salvataggio temporaneo.

La ricerca di nuovi investitori

Il curatore ha rivelato di aver ricevuto “manifestazioni di interesse all’acquisizione della squadra da parte di possibili investitori” con i quali continuerà a interloquire nei prossimi giorni. L’obiettivo è trovare soluzioni concrete in sede concorsuale per garantire un futuro sportivo all’ACR Messina.

Quest’idea sarebbe rimasta soltanto una fantasia del Curatore senza l’inaspettato supporto ricevuto da sponsor e dalle Istituzioni locali che nel giro di 24 ore ha consentito di richiedere ed ottenere dal Tribunale con provvedimento del 19 settembre l’autorizzazione allo svolgimento delle prossime quattro partite“, ha sottolineato l’avvocato Di Renzo.

L’appello ai tifosi e alla città

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a giocatori e staff tecnico che “sono rimasti uniti nonostante la notizia dell’apertura della procedura concorsuale, che avrebbe legittimato uno scioglimento delle fila“.

Il curatore ha lanciato un appello accorato a tutti i messinesi: “Si chiede l’aiuto non soltanto della Tifoseria, che ha manifestato vicinanza e rispetto anche in questa delicata fase giudiziaria, ma di tutti i messinesi, affinché già da domenica prossima il Franco Scoglio possa essere di nuovo pieno come questa città merita“.

Per fare il punto della situazione, è stata convocata una conferenza stampa per sabato 21 settembre alle ore 11:00 presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, dove il curatore e i consulenti della procedura saranno a disposizione per dialogare con l’opinione pubblica e fornire ulteriori dettagli sui possibili sviluppi della vicenda.

La partita per salvare l’ACR Messina è appena iniziata, e nelle prossime settimane si capirà se gli sforzi congiunti di sponsor, istituzioni e tifoseria riusciranno a garantire un futuro al calcio peloritano.


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