Messina calcio e quella favola in Serie A del 2004/05

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Il 2003/04 è stato un anno molto importante per il Messina e i suoi tifosi, ma ancora non sapevano che l’anno successivo sarebbe stato veramente difficile da dimenticare. Nell’elenco delle neopromosse che hanno stupito al loro primo anno dopo il ritorno in Serie A, la squadra siciliana riuscì a compiere un bel po’ di imprese in quella stagione.

Chissà se una squadra siciliana riuscirà a tornare ai vertici del calcio italiano: per chi volesse scommette sul ritorno nella massima serie del Palermo, ad esempio, ci sono tante piattaforme, come www.jackpot.it, su cui fare affidamento. È sufficiente registrarsi al portale e poi provvedere all’apertura di un conto di gioco, cercando ovviamente di rispettare tutti i requisiti richiesti per portarsi a casa un ottimo bonus di benvenuto che torna sempre decisamente utile.

Una stagione indimenticabile: il Messina settimo in campionato

Ebbene, il Messina del 2004/05 è rimasto negli annali per un motivo in modo particolare, ovvero per aver compiuto una pazzesca impresa da neopromossa, soprattutto in virtù del fatto che quella compagine poteva contare su buona parte degli stessi autori della grande scalata verso il ritorno in Serie A. Tra gli altri, infatti, militavano in quella squadra calciatori come Salvatore Aronica, Marco Storari, Arturo Di Napoli e Alessandro Parisi.

Il campionato del ritorno nella massima serie del Messina comincia con un pareggio a reti inviolate in trasferta, su un campo particolarmente ostico come quello del Parma. Il primo scalpo di lusso arriva già alla seconda giornata, quando al San Filippo si presenta la Roma. I giallorossi vengono letteralmente travolti dal Messina, che vince per 4-3 grazie alle reti di Sullo, Giampà, Zampagna e Parisi.

L’impresa ancora più grossa arriva alla terza giornata, quando il Messina va a fare visita al Milan. Ebbene, arriva il classico risultato che non t’aspetti, con una vittoria della squadra siciliana con il punteggio di 1-2. Il gol del vantaggio arriva per il Milan, grazie alla rete di Pancaro, ma i tifosi rossoneri vedono davanti ai propri occhi la rimonta del Messina, che capovolge completamente il match grazie alle reti di Giampà e di Zampagna. Espugnato San Siro, nonostante il Milan abbia cercato in più di un’occasione di riacciuffare il pareggio.

E anche tra le mura amiche va sempre alla grande: le milanesi si trovano di fronte ad una sorta di piccola “maledizione”, dal momento che il Messina diventa la loro bestia nera. Anche l’Inter, infatti, cade al San Filippo. Questa volta è Rafael, dopo il gol del pareggio di Di Napoli a portare in dote i tre punti anche nello scontro con i nerazzurri.

A questo punto, la compagine siciliana si trova al settimo posto, vicinissima rispetto al Palermo, che veleggia al sesto posto in graduatoria. Un momento veramente spettacolare e indimenticabile per tutta la Sicilia calcistica. Il campionato prosegue sempre su questa falsa riga, tra alcune cadute improvvise e ottime prestazioni.

Addirittura, il Messina potrebbe addirittura fare il colpaccio e tentare di conquistare il sesto posto. Per il fatidico aggancio, però, manca ancora qualcosa: servono due vittorie nelle ultime tre partite della stagione. La pressione di agganciare il sesto posto, però, fa un cattivo scherzo agli uomini di Bortolo Mutti, che perdono in entrambe le trasferte in Lombardia, ovvero a Brescia e a Bergamo, in pratica con il medesimo risultato, ovvero 2-1.

Il pareggio contro il Livorno, con il punteggio di 1-1, al San Filippo, quindi, non può ormai più spostare le sorti della classifica finale. Un campionato a dir poco esaltante quello che è stato condotto in porto da parte del Messina, considerando le premesse con cui era partito. Un settimo posto che vale anche l’Europa con l’accesso all’Intertoto, ma il club siciliano, che ha chiuso la stagione con 48 punti, decide di farne a meno.

 


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