Inaspettato pareggio casalingo del Messina, segno che la squadra di mister Raciti dovrà soffrire fino all’ultima giornata per ottenere la salvezza in questo campionato di serie C. Il Messina ha pareggiato in casa senza segnare contro la Fidelis Andria una delle dirette concorrenti per la salvezza, ma anche con questo risultato, non certamente positivo, ha agganciato la Turris.
Raciti schiera Fumagalli tra i pali, in difesa Berto e Celesia esterni, Ferrara e Trasciani centrali; a centrocampo Marino, Fofana e Mallamo, dietro l’unica punta Curiale i fantasisti Kragl e Ragusa.
Partita senza grandi sussulti soprattutto nel primo tempo e Messina che ha sprecato due grandi azioni da rete all’inizio del secondo tempo con Curiale e allo scadere del match con Perez. L’arbitro Kumara di origini albanesi non all’altezza della situazione.
Il Messina ha saputo imporre il suo gioco, ma è stato molto confusionario soprattutto in fase di conclusione. Gli ospiti hanno saputo controllare il gioco, ma non si comprende a cosa serva ai pugliesi un pareggio, considerando la vittoria di altre dirette concorrenti, probabilmente avrebbe dovuto osare di più. Il Messina deve essere più lucido sotto porta ed evitare di fare errori challa lunga costeranno caro ai peloritani.
Tabellino:
Messina-Fidelis Andria 0-0
Messina: Fumagalli, Marino (57′ Versienti), Berto, Fofana, Curiale (75′ Fiorani), Celesia (57′ Perez), Ferrara, Trasciani, Kragl, Mallamo (75′ Ortisi), Ragusa (83′ Zuppel). A disposizione: Lewandowski, Baldè, Grillo, Iannone, Konate, Ferrini, Salvo. Allenatore: Raciti.
Fidelis Andria: Savini, Finizio (46′ Del Vino), Arrigoni, Pastorini (63′ Ekuban), Costa Ferreira (63′ Salandria), Borg, De Franco, Candellori, Dalmazzi, Micovschi (90′ Pavone), Bolsius (86′ Paolini). A disposizione: Polverino, Castellano, Orfei, Ventola, Grosso, Alba, Marino. Allenatore: Trocini.
Arbitro: Kumara di Verona.