Storia del Messina calcio: i momenti top dei giallorossi

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Che fine ha fatto il Messina? I calciofili più giovani avranno probabilmente sentito parlare più di una volta delle gesta dei biancoscudati, che nei primi anni 2000 hanno vissuto anche diverse stagioni in Serie A. Come spesso accade ai club del Sud, la società è stata rifondata più volte nel corso della sua storia e oggi è conosciuta come “Associazioni Calcio Riunite Messina s.r.l.”. I giallorossi militano attualmente in Serie C e, sotto sotto, covano sempre il desiderio di tornare a calcare i palcoscenici più importanti, così da rivivere le emozioni di un passato neanche troppo lontano.

Nato nel 1900, l’originale Messina Football Club fu fondato da Friederich Becker, per poi cambiare nome in diverse occasioni, legate anche alle fusioni con altri club. In origine furono degli imprenditori inglesi a dar vita alla società, in un tempo in cui le proprietà straniere non erano certo diffuse come oggi. Per assurdo, ad essere messinesi erano solamente i notabili. Numerose sono state le peripezie che il club ha dovuto affrontare dal momento della sua fondazione: nel 1908, in particolare, il terremoto calabro-siculo costò la vita a parecchi giocatori. Dal 2009 esiste l’Associazione Calcio Rinascita Messina, che nel 2014 ha assunto una nuova denominazione diventando appunto l’Associazione Calcio Riunite Messina dal 2014, ripartita dalla Serie C nel 2017. Solo nel 2019, però, è stata completata l’acquisizione del marchio. Se il Messina è tanto amato a livello locale, è anche perché si tratta di una delle squadre più antiche del calcio italiano, sebbene non abbia mai avuto molta fortuna ad alti livelli. Sono infatti appena 5 le partecipazioni alla Serie A, di cui 3 di fila, mentre sono oltre 30 le presenze nel campionato cadetto.

Con sorpresa di molti addetti ai lavori, nel 2005 il Messina è riuscito a raggiungere il settimo posto in A, ma non poté accedere alla Coppa Intertoto per mancanza della licenza UEFA. Raramente le indicazioni delle scommesse sulle partite di calcio virano verso le squadre del Sud, ma quell’anno il Messina sembrava davvero baciato dalla fortuna e godeva di pronostici a favore. In Coppa Italia, invece, i peloritani non sono mai riusciti a spingersi al di là degli ottavi di finale. Il Messina è arrivato primo in Serie B nel 1963 e in Serie C1 nel 1986, raccogliendo altri risultati minori nelle varie categorie inferiori. Negli occhi dei tifosi sono scolpite soprattutto le immagini della stagione 2004/2005, quando a diventare protagonisti in A furono gli eroi della promozione come Salvatore Aronica e Marco Storari. Quell’anno la rosa vantava elementi alla stregua di Riccardo Zampagna e Atsushi Yanagisawa, oltre che Nicola Amoruso, più fortunato qualche anno dopo, con la maglia della Reggina.

 

La storia del Messina conobbe una curiosa svolta nell’estate del 2005, quando fu richiesta l’estromissione della squadra dal massimo campionato per pure ragioni fiscali. Una volta che il Consiglio della FIGC ne aveva ratificato l’esclusione, il club provò a salvarsi attraverso la Camera di Conciliazione del CONI, che però sposò in pieno le ragioni federali. Nonostante il Messina fosse regolarmente ammesso alla Coppa Italia, per diversi giorni i tifosi pensarono che non avrebbero più rivisto la Serie A. In agosto, però, il ricorso al TAR del Lazio premiò giallorossi e la permanenza nel massimo campionato fu confermata dal Consiglio di Stato. Tuttavia, la stagione non fu assolutamente paragonabile a quella precedente e il Messina arrivò al 18° posto.

Ancora una volta, quando tutto sembrava perduto, ecco il ribaltone: con lo scandalo di Calciopoli la classifica fu riscritta e dato che la Juventus fu retrocessa in B il Messina potè clamorosamente conservare il suo posto nel massimo campionato. La stagione 2006/2007 fu comunque l’ultima in Serie A: il Messina chiuse all’ultimo posto e negli ultimi anni ha dovuto assaggiare anche i campi della Serie D, dove rischia di tornare.

Di recente i giallorossi hanno conquistato a malapena l’accesso ai playout nel girone C della Serie C. Insomma, per riscrivere una storia gloriosa servirà ancora parecchio tempo, ma le basi ci sono. Oggi i giocatori più in vista sono indubbiamente Oliver Kragl, Maecky Ngombo, Leonardo Perez e Davis Curiale. L’esperienza globale è tale da far sperare in qualche risultato prestigioso. Sarà anche e soprattutto da loro che dovrà cominciare l’ipotetica risalita del Messina verso il calcio che conta.



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