L’Europeo 2024 è alle porte e, sebbene l’interesse sia ben distribuito tra nazionali e giocatori, molti occhi sono puntati su una figura in particolare, quella di Harry Kane. Il capitano della nazionale inglese è pronto a sfidare la maledizione che sembra gravare su di lui e sulla sua squadra, cercando di rompere un ciclo di sfortuna e delusioni che lo ha accompagnato per tutta la carriera.
La storia di quella che molti oggi definiscono la “maledizione di Harry Kane” inizia nel 2018, quando l’Inghilterra, con Kane capocannoniere, venne eliminata nella semifinale del Mondiale in Russia. Da allora, il destino sembra essersi accanito contro di lui: infortuni, sconfitte cruciali e momenti difficili hanno segnato la sua carriera.
A quasi 31 anni, Kane ha accumulato una serie impressionante di riconoscimenti individuali, tra cui sei titoli di capocannoniere in diverse competizioni, eppure la sua bacheca dei trofei è tristemente vuota. Dopo essersi trasferito al Bayern Monaco la scorsa estate per una cifra record per la Bundesliga di 100 milioni di euro, molti pensavano che fosse finalmente giunto il momento per lui di infrangere questo sortilegio. Ma la stagione 2023/2024 si è rivelata un’altra annata deludente per il club tedesco.
L’arrivo di Kane al Bayern Monaco era visto come la mossa strategica per garantire ulteriori successi a un club già abituato a vincere. Invece, così non è stato, anzi. Il Bayern ha perso la Supercoppa di Germania contro il Lipsia subito dopo l’arrivo dell’inglese, è stato eliminato precocemente dalla DFB Pokal e ha visto il Bayer Leverkusen trionfare in Bundesliga, interrompendo il primato in campionato di cui è stato vincitore indiscusso per ben 11 anni consecutivi. L’ultima delusione, infine, è arrivata con la sconfitta in semifinale di Champions League contro il Real Madrid, una partita in cui Kane ha segnato su rigore ma non è bastato per evitare l’eliminazione. Per la prima volta in 12 anni, il Bayern Monaco ha chiuso la stagione senza trofei.
Le delusioni, tuttavia, non si fermano ai club. Kane ha vissuto amari momenti anche con la nazionale inglese. La finale dell’Europeo 2020, persa contro l’Italia a Wembley, resta una delle ferite più dolorose nella carriera dell’attaccante. Nonostante le sue prestazioni straordinarie e i suoi gol cruciali, l’Inghilterra non è riuscita a sollevare il trofeo.
Eppure, Kane è un attaccante completo il cui talento non può essere messo in discussione. Ha un fiuto per il gol, un ottimo senso della posizione e una grande abilità nel gioco aereo. Ma la sua vera forza sta nella sua leadership: come capitano, è un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra. La sua determinazione e la sua voglia di vincere sono contagiose. Tuttavia, la maledizione sembra non volerlo lasciare in pace. Infortuni muscolari, problemi al ginocchio e altre difficoltà hanno messo a dura prova il suo fisico. Tuttavia, Kane è un lottatore. Ha dimostrato di saper tornare più forte dopo ogni battuta d’arresto.
I tifosi inglesi sono affezionati a Kane e lo vedono, anzi, ancora come un simbolo di speranza. Se lui riesce a rompere la maledizione e guidare la squadra alla vittoria, sarà ricordato per sempre nella storia del calcio inglese. Euro 2024 rappresenta per Hurricane un’opportunità unica per dare il massimo e scrivere una nuova pagina nella sua carriera e stando alle quote europei 2024 sembra che l’Inghilterra abbia tutte le carte in regola per trionfare, partendo come favorita. Sarà lui a rompere la maledizione? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: gli occhi di tutti saranno puntati sul talento inglese quando calcherà il campo da gioco.
Harry Kane arriva all’Euro 2024 con il peso di una carriera straordinaria ma incompiuta. Dopo anni di sforzi senza ricompense tangibili, questo torneo potrebbe essere il palcoscenico perfetto per rompere la maledizione e finalmente conquistare il tanto agognato trofeo. Per Kane e per i tifosi inglesi, l’europeo rappresenta molto più di una semplice competizione: è una questione di redenzione e di riscatto.