Unità d’intenti per un grande Messina. Acquistato dal Camaro il marchio Acr

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Nel corso di un incontro pubblico, aperto alla stampa, il sindaco Cateno De Luca ha incontrato nella serata del 23 maggio a Palazzo Zanca i tifosi del Messina e i presidenti del Città Maurizio Lo Re e del Camaro Antonio D’Arrigo. Non era presente il presidente dell’Acr Paolo Sciotto, che ha motivato la sua assenza “per impegni lavorativi già programmati da tempo fuori città”.

Un grande striscione è stato aperto e per tutta la durata dell’incontro ha ribadito il concetto ed il pensiero dei tifosi del Messina: “Meritiamo un grande Messina“.

Nel corso della riunione sono state affrontate le tematiche relative al futuro del calcio messinese. Nel suo discorso De Luca ha evidenziato che: “L’incontro di stasera l’ho fortemente voluto, perché ritengo sia necessario ed indispensabile confrontarsi, discutere e individuare la soluzione più opportuna, che a mio avviso come ho già dichiarato in altre occasioni è quella di riunire le forze. Messina ha bisogno di una realtà calcistica di assoluto valore, che possa scalare le vette più alte per raggiungere traguardi ambiziosi. C’è un bacino di tifosi molto grande che merita assoluto rispetto ed è stanco di gestioni prive di programmazione. Serve invece un progetto serio e concreto e per tale ragione mi affido al buonsenso di chi in questo momento rappresenta il calcio cittadino. Con la salvezza delle squadre si è chiusa una prima fase, da oggi con questa riunione se ne apre un’altra, che riguarda il futuro. Città di Messina e Camaro, come appena dichiarato dai loro rispettivi presidenti, sono disponibili a fare un passo indietro per un unico grande Messina. Il Città ha dato la sua disponibilità per il settore giovanile, mentre il Camaro è pronto a trasferire al Comune il vecchio marchio dell’Associazione Calcio Riunite Messina. Si apre quindi un tavolo di dialogo che entro quindici giorni dovrà portare ad una conclusione in quanto i tempi sono molto ristretti. Abbiamo avuto una serie di incontri, qualcuno è stato reso anche pubblico. Il 30 maggio scadrà la concessione dello stadio per l’Acr Messina, mentre come già sapete con l’approvazione in Giunta abbiamo già avviato la fase che porterà all’affidamento a lungo termine dei due principali impianti sportivi cittadini, ora i prossimi passaggi saranno in Commissione e in Consiglio comunale. Intendiamo sapere anche cosa voglia fare la famiglia Sciotto dopo gli annunci di qualche mese fa per verificare il percorso da seguire”.

Clamorosa la dichiarazione del presidente del Camaro, Antonio Arrigo: Abbiamo acquisito il marchio dell’Acr Messina dalla famiglia Lo Monaco, perché sappiamo che la città vi era molto legata. Adesso siamo pronti a fare un passo indietro, sacrificando anni di lavoro, se vi saranno le condizioni per creare qualcosa di più importante”.

Nel suo intervento il presidente del Città di Messina, Maurizio Lo Re, ha ribadito l’interesse del suo sodalizio verso il settore giovanile: “Noi e il Camaro in settimana rappresenteremo Messina in eventi nazionali giovanili in Campania, contro Avellino e Sant’Agnello. È quello il nostro focus, ma siamo pronti a fare un passo indietro e a valutare un’unione per il bene della città. Ci vuole un unico, grande, Messina, per riconquistare le categorie che merita questa tifoseria”.

Ultimo intervento della serata quello del consigliere comunale Massimo Rizzo, che ha ribadito l’importanza dei bandi per la gestione degli stadi.

 


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